Lucio Gera (1924-2012), teologo cattolico argentino figlio di immigrati friulani, è stato perito al concilio Vaticano II, professore di Teologia dogmatica all’Università Cattolica e membro della redazione della rivista Teología . Perito anche alle Conferenze generali dell’episcopato latinoamericano di Medellín e Puebla, membro della Commissione teologica internazionale dal 2004 al 2009, è stato tra i maggiori teologi della liberazione. religioso e la pace all’Università di Bologna. Allievo di Giuseppe Alberigo, dirige la Fondazione per le Scienze religiose «Giovanni XXIII» di Bologna. Collabora con la Rai e con il Corriere della Sera . Ha lavorato alla Storia del Concilio Vaticano II diretta da Giuseppe Alberigo e ha condotto l’ Edizione nazionale dei diari di A.G. Roncalli (Istituto per le scienze religiose, 2003-2008), il Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento (Il Mulino, 2010) e Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato 1861-2011 (Istituto della Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani, 2011). Per EDB ha pubblicato Galileo al Concilio. Storia di una citazione e della sua ombra (2013) e ha curato Sette proposte per il Conclave. Attualità e limiti di un memorandum (2013). Argentina, e in diversi atenei, tra i quali la Pontificia Università Gregoriana, ha avuto fra i suoi studenti Jorge Mario Bergoglio, il futuro papa Francesco. È il principale fautore argentino della teologia del popolo, che accosta un approccio cristiano alla vita con un sistema locale di aiuti alle fasce più povere del popolo di Dio.
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