Africa del Nord, Cartagine, verso l’anno 400 d.C: i pagani che desiderano far parte della Chiesa cattolica chiedono al vescovo o a un suo collaboratore di essere ammessi al catecumenato e di potersi preparare al battesimo. Prima dell’ammissione viene rivolto loro un discorso sugli elementi essenziali della fede cristiana e sul modo di viverla. Per impartire questo primo insegnamento, a Cartagine è particolarmente ricercato un diacono di nome Deogratias, il quale però si sente inadeguato al compito e chiede aiuto ad Agostino, vescovo di Ippona, di cui apprezza sapienza pastorale e lucidità teologica. La risposta è questa breve opera intitolata De catechizandis rudibus, dedicata alla prima catechesi rivolta ai pagani che si accostano alla Chiesa per essere accolti e avviati al catecumenato.

AGOSTINO nacque a Tagaste, in Numidia, nel 354. Insegnante di grammatica e retorica nella sua città e a Cartagine, si trasferì a Roma e poi a Milano. Seguì il movimento dei Manichei e la corrente filosofica degli Accademici, ma l’incontro con il  vescovo Ambrogio lo riportò alla fede cattolica. Tornato in Africa, Agostino fu ordinato sacerdote e poi vescovo di Ippona. Morì nel 430. GIORGIO SGARGI (1945), ordinato sacerdote nel 1970, ha svolto il suo ministero in diverse parrocchie della diocesi di Bologna. Oltre ai propri studi teologici, deve il suo amore per la Scrittura a don Umberto Neri e all’esperienza spirituale della «Piccola Famiglia dell’Annunziata», fondata da don Giuseppe Dossetti. Per EDB, della serie Biblia ha curato: Gioele, Amos, Abdia (1998), Lettera ai Colossesi (2000) e Giona (2004).