isbn 9788810215326
prezzo copertina: 30,00 €
sconto: 5%
collana: Economica EDB
pubblicazione: febbraio 2016
pagine: 672
peso: 535 grammi
La Teologia del giudeo-cristianesimo
Le scoperte dei manoscritti del Mar Morto e dei testi degli gnostici egiziani a Nag-Hammadi hanno permesso una svolta decisiva nella conoscenza degli sviluppi della dottrina nelle prime comunità cristiane. Alla ricostruzione del periodo arcaico della storia della Chiesa è dedicato il volume, apparso per la prima volta in Francia nel 1958 e aggiornato dall’autore per l’edizione italiana. Daniélou descrive e organizza la complessa realtà etnica, sociologica e culturale – di origine giudaico-pagana – del cristianesimo primitivo che, prima di esprimersi nelle forme dell’ellenismo, ha conosciuto un’originaria espressione di struttura semitica.
Jean Daniélou (1905-1974) fu tra i massimiesponenti della nouvelle théologie.Dopo gli studi di lettere e filosofia alla Sorbona, nel 1927 divenne professoreassociato di grammatica. Entrò poi nella Compagnia di Gesù nel 1929 e si dedicòall’insegnamento. Continuò quindi gli studi di teologia nella Facoltà cattolicadi Lione e fu ordinato presbitero nel 1938. Completò il dottorato in teologia nel 1942 e lo stesso anno fondò la prestigiosa collana SourcesChrétiennes in collaborazione con Henri de Lubac, favorendo così lariscoperta dei Padri della Chiesa. Nel 1944 ricevette la cattedra di storiaantica del cristianesimo all’Institut catholique di Parigi, del quale sarebbediventato il decano. Su richiesta di papa Giovanni XXIII prese parte alconcilio Vaticano II a titolo di esperto. Nel 1969 fu eletto arcivescovotitolare di Taormina e consacrato vescovo a Parigi. Partecipò alla I Assembleastraordinaria del sinodo dei vescovi, celebrata in Vaticano dall’11 al 28 ottobre 1969. Fu eletto membro dell’Académie française nel 1972.Fu inoltre nominato cavaliere della Legione d’onore.

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