isbn 9788810415146
collana: Scienze religiose
pubblicazione: gennaio 2008
ultima ristampa: 1 novembre 2008
pagine: 304
peso: 334 grammi
Innocenza perduta del sapere in Karl Rahner (L')
Intorno alla metà degli anni Sessanta si verifica nel percorso riflessivo di Karl Rahner (1904-1984) una svolta nell’interpretazione del pluralismo dei saperi, fenomeno del tutto caratteristico del nostro tempo e nuovo per dimensioni quantitative e qualitative. Il teologo riprende la categoria di concupiscenza, tipica della tradizione ascetico-morale, e la dilata in direzione epistemologica. Essa può così esprimere l’insidiosa condizione storica della conoscenza, ricordare «l’innocenza perduta del sapere» che si sarebbe resa più evidente dalla modernità in poi. La «concupiscenza gnoseologica» diviene chiave ermeneutica decisiva nel pensiero dell’ultimo Rahner. Egli intende in tal modo prospettare la fisionomia della fede e della teologia nel mezzo della moltiplicazione inarrestabile, avvincente e talora conflittuale, delle visioni del mondo e delle specializzazioni scientifiche.  
Milena Mariani si è laureata in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Licenziata in teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano, ha conseguito il dottorato alla Katholisch-Theologische Fakultät della Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck. È docente di teologia dogmatica (escatologia e mariologia) presso il Corso superiore di scienze religiose di Trento. Ha curato l’edizione dei Sermoni liturgici di Massimo di Torino, Milano 1999; su Karl Rahner ha pubblicato la monografia Credo perché prego. Ritratto inedito di Karl Rahner, Milano 2005.  

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