isbn 9788810420577
prezzo copertina: 18,40 €
sconto: 5%
collana: Biblioteca patristica
pubblicazione: gennaio 2008
ultima ristampa: 1 settembre 2008
pagine: 168
peso: 230 grammi
Contro i giudei
Introduzione, testo, traduzione e commento a cura di Norma Boncompagni
Arbitrariamente attribuita sin dalle origini a Cipriano, vescovo di Cartagine, ma con tratti propri della lingua e dello stile di Novaziano, l’omelia Adversus Iudaeos appartiene a quella letteratura cristiana del II-III secolo solitamente definita di polemica antigiudaica. Lo scritto va probabilmente ricondotto all’intento sia di contestare e combattere il rifiuto ebraico di accogliere Gesù quale messia, sia di rafforzare l’identità e la fede della comunità ecclesiale. All’interno della letteratura antigiudaica, l’omelia pseudociprianea si contraddistingue per l’originalità e la peculiarità dell’argomentazione. Infatti, avvalendosi largamente di categorie giuridiche, l’autore assume come fondamentale il tema del testamento e della mutata volontà del testatore – Dio Padre –, che, in conseguenza del tradimento dei figli, li disereda. L’erede designato per primo perde l’eredità, poiché ha rinnegato Cristo-Dio, e questa ora, per effetto di un ‘testamento nuovo’, viene destinata ai gentili.
NORMA BONCOMPAGNI, laureata in lettere classiche presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Perugia, è docente di latino e greco al Liceo classico. Il lavoro sull’Adversos Iudaeos costituisce uno sviluppo della sua tesi di laurea, discussa in filologia patristica.                

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