isbn 9788810558447
prezzo copertina: 12,00 €
sconto: 5%
collana: Lapislazzuli
pubblicazione: giugno 2015
pagine: 144
peso: 152 grammi
Le Opere e la grazia
Il dibattito sulla salvezza da Lutero al concilio di Trento
La giustificazione per grazia mediante la fede è il tema simbolico del conflitto che separa cattolici e luterani al tempo della Riforma. Nel contesto dell’imponente traffico europeo delle indulgenze, che porterà nel 1517 alle 95 tesi di Wittenberg, Lutero costruisce la sua teologia sull’antagonismo tra il peccato e la giustizia e considera sullo stesso piano la giustificazione mediante la Legge, confutata da san Paolo, e la giustificazione impossibile mediante le opere. La rottura con Roma non avviene però su questo fronte, ma anzitutto su quello dell’autorità della Chiesa e del papa, temi sui quali il monaco agostiniano sarà portato a radicalizzare le sue posizioni – e a essere sospettato di eresia – appesantendo così il suo dossier dottrinale. «Con Lutero – scrive Sesboüé – il cristianesimo del medioevo passa all’epoca moderna. Ora che i testi diventano accessibili grazie alla stampa, questo cristianesimo si giustifica ricorrendo alle sorgenti della fede. Il ritorno ai testi antichi, caro al rinascimento, per lui diventa ritorno alla Bibbia, e in essa fa risaltare l’aspetto esistenziale della rivelazione».  
Bernard Sesboüé, gesuita, è professore emerito al Centre Sèvres di Parigi e consultore del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. La sua ricerca teologica è rivolta, in particolare, alla cristologia e all’ecumenismo. Per EDB ha pubblicato Salvati per grazia. Il dibattito sulla giustificazione dalla Riforma ai nostri giorni (2012).

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