isbn 9788810559390
prezzo copertina: 9,50 €
sconto: 5%
collana: Lapislazzuli
pubblicazione: marzo 2019
pagine: 120
peso: 128 grammi
Il Giardiniere invisibile
Credere, non credere, cercare. A cura di Paolo Costa
Due persone ritornano in un giardino da tempo abbandonato e scoprono che le piante sono in ottima salute. Uno dei due crede che se ne sia occupato un giardiniere invisibile, mentre l’altro è convinto che non esista nessun giardiniere. Chi dei due ha ragione?Il modo in cui cataloghiamo le cose dice notoriamente molto di noi e del nostro modo di vivere e sono le classificazioni binarie a essere particolarmente rivelatrici. Che ne sarebbe del nostro mondo se smettessimo di suddividerlo in oggetti naturali e artificiali, viventi e non viventi, natura e cultura, civiltà e barbarie, destra e sinistra, alto e basso, salute e malattia, intelligenza e ottusità, femminile e maschile, sacro e profano?In ambito religioso una delle coppie più popolari è quella che separa i credenti dai non credenti, anche se misurare la propria religiosità o irreligiosità è una faccenda tutt’altro che semplice anche perché un numero crescente di individui non riesce a farsi un’idea precisa di quali siano gli oggetti della credenza religiosa e desidera vivere la propria condizione personale come uno stato di ricerca permanente, in un pendolarismo – né tiepido, né dogmatico – tra credenza e sospensione della credenza. Anche se, osserva Carroll, prima ancora della credenza è il destino della speranza a rappresentare la vera posta in gioco nella trasformazione della spiritualità contemporanea.
Anthony Carroll è docente al College of the Resurrection di Mirfield, nel West Yorkshire, in Inghilterra. Autore di numerosi saggi in ambito filosofico, teologico e sociologico, è stato co-curatore del volume Religion and Atheism. Beyond the Divide (Routledge 2017). Le sue ricerche vertono sulle relazioni tra modernità e trascendenza e sulle antropologie filosofiche e teologiche.Paolo Costa, ricercatore al Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento, ha pubblicato La ragione e i suoi eccessi (Feltrinelli 2014) e ha curato per EDB testi di Hannah Arendt, André Comte-Sponville, Martha Nussbaum e Harvey Cox.

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