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isbn 9788810967775
prezzo copertina: 15,30 €
sconto: 5%
collana: Itinerari
pubblicazione: ottobre 2015
pagine: 184
La Saggezza delle lacrime
Papa Francesco e il significato del pianto. Presentazione di mons. Marcello Semeraro
In piazza san Pietro e nel corso dei suoi pellegrinaggi nel mondo, papa Francesco è solito abbracciare, commosso e in silenzio, malati e bambini, anziani e poveri. E frequentemente, nei suoi discorsi pubblici, evoca il tema del pianto, arricchendo un «magistero delle lacrime» che si innesta nella plurisecolare tradizione della Chiesa e chiama direttamente in causa Francesco d’Assisi e Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti. «Solamente quando Cristo ha pianto ed è stato capace di piangere ha capito i nostri drammi». Da qui si comprende perché «certe realtà si vedono soltanto con gli occhi puliti dalle lacrime». Bergoglio non parla da antropologo e non dà spiegazioni teoriche sul linguaggio silenzioso che esprime la preoccupazione, l’impotenza e il dolore, ma anche l’amore, la fiducia e la tenerezza. E non si limita a parlare delle lacrime, ma parla attraverso le lacrime perché sapere piangere è grazia che appartiene a chi è capace di compassione e sensibile alle domande della storia. «Le lacrime di cui parla Francesco – commenta nella presentazione il vescovo Marcello Semeraro – non ci rimandano a un cristianesimo piagnone, ma a un cristianesimo desideroso di incontrare persone con le quali tuffarsi nell’acqua della misericordia di Dio».
Luca Saraceno, rettore della basilica santuario Madonna delle lacrime di Siracusa, insegna Ermeneutica filosofica e Storia della filosofia moderna e contemporanea allo Studio teologico San Paolo di Catania. È inoltre docente invitato di Filosofia sistematica all’Istituto superiore di scienze religiose San Metodio di Siracusa. Ha pubblicato La vertigine della libertà (Giunti 2007) e La Passione di Gesù nelle sue relazioni (Paoline 2013).

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