Emilio Gandolfo

EMILIO GANDOLFO (1919-1999), ordinato nel 1942 nella diocesi di La Spezia, nel 1949 prende i voti nella Compagnia di san Paolo, istituto secolare del Cardinal Ferrari. Inviato in Sicilia in terra di missione, per qualche anno è segretario del card. Ruffini a Palermo. Comincia poi l’insegnamento nei licei di Roma e intensifica gli studi di patristica, divenendo tra i maggiori esperti mondiali delle opere e del pensiero di Gregorio Magno. Si occupa a lungo di pastorale giovanile. Conduce i pellegrinaggi in Terra Santa organizzati dalla Compagnia di san Paolo. È assistente ecclesiastico all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede fino al 1982. Nel 1995 viene nominato parroco a Vernazza (SP), dove sarà barbaramente ucciso da ignoti. Tra le sue numerose pubblicazioni in svariati campi: Breviario patristico spirituale dell’anno liturgico (5 voll.; Brescia 1979); La Lettera di Dio agli uomini (Milano 1978); Cristo nostra speranza (Casale Monferrato 1994); Gregorio Magno. Crescere nella fede (Magnano 1996); Gregorio Magno servo dei servi di Dio (Roma 1998); Il mistero dell’amore umano (Roma 1967); La strada della vita (Roma 1968); Testimoni dell’amore (Roma 1970); I giovani e l’amore (Roma 1971); Venite e vedrete (Roma 1968); La terra dei nostri padri (Roma 1999). Di Gregorio Magno ha tradotto i quattro volumi dei Moralia in Job (I e II vol. 1994; III vol. 1997; IV vol. 2001) per l’ opera omnia di san Gregorio edita da Città Nuova con il patrocinio della Regione Lazio. Ha inoltre tradotto il Commentario a Giovanni di s. Agostino (Roma 2 1985) e le Omelie su Ezechiele di san Gregorio Magno (Roma 2 1981).