isbn 9788810410080
prezzo copertina: 31,50 €
sconto: 5%
collana: Studi biblici
pubblicazione: gennaio 2009
ultima ristampa: 13 luglio 2009
pagine: 260
peso: 326 grammi
Paolo, la Scrittura e la Legge
Antiche e nuove prospettive
I tre termini del titolo – Paolo Scrittura Legge – costituiscono il ‘campo minato’ dell’esegesi paolina, in riferimento sia all’interpretazione dei testi sia al ritratto dell’Apostolo. Dagli anni ’70 questo campo ha iniziato a mutare contorni, ad opera di importanti studi sviluppati nel mondo anglo-americano e definiti come New Perspective. Il saggio sulle complesse relazioni tra Paolo, la Scrittura e la Legge prende come riferimento principale alcune delle “grandi lettere” paoline (1 e 2 Corinzi, Galati e Romani, Filippesi), giacché è in questo ambito che maggiormente risalta tale rapporto triangolare.
Antonio Pitta (1959) è presbitero della diocesi di Lucera (FG), dottorato in esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Biblico e diplomato in scienze patristiche presso l’Augustinianum. È stato preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli), è ordinario di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense e membro della New Testament Society. Fra le sue pubblicazioni si segnalano: Sinossi paolina, San Paolo, Cinisello Balsamo 1994; Il paradosso della croce, Saggi di teologia paolina, Piemme, Casale Monferrato 1998; Lettera ai Romani. Introduzione, traduzione e commento, EP, Milano 22001; La Seconda lettera ai Corinzi, Borla, Roma 2006. Con le EDB ha pubblicato Lettera ai Galati. Introduzione, versione e commento (1997, 22000).
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