EPUB
isbn 9788810966976
prezzo copertina: 10,00 €
sconto: 5%
collana: Cammini di Chiesa
pubblicazione: maggio 2015
pagine: 120
Peccato di mafia
Potere criminale e questioni pastorali
Come analizzare e giudicare la mafia dal punto di vista teologico-pastorale? Quale Gesù annunciare e testimoniare in contesti dominati dalla criminalità organizzata? Se l’evangelizzazione non è soltanto ciò che si dice, ma anche ciò che si fa, quale ministero è necessario praticare per liberare i territori e le comunità da un potere soffocante e crudele? Dopo il gesto profetico di papa Francesco, che con la scomunica ai mafiosi ha indicato una direzione per il cammino della Chiesa, un prete palermitano che ha guidato la parrocchia di Brancaccio prima di don Giuseppe Puglisi – ucciso da Cosa Nostra nel 1993 – riflette su una ferita aperta e si interroga su alcune questioni pastorali non sempre chiare nel rapporto tra comunità ecclesiale e mentalità mafiosa.
Rosario Giuè, prete palermitano, laurea in Scienze politiche all’Università di Palermo e dottorato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana, è stato parroco a Brancaccio. Collabora con La Repubblica e con le riviste Mosaico di Pace e Segno. Tra le sue pubblicazioni recenti: Il costo della memoria. Don Peppe Diana il prete ucciso dalla camorra (Paoline, 2007); Ernesto Balducci. La parola di Dio nella storia (Paoline, 2012); Chiesa e liberazione. Linee essenziali della teologia della liberazione (Tau, 2013).

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