L’omelia domenicale da tempo è in crisi. Anche questo ci parla dello stato attuale della Chiesa cattolica, specialmente tra i giovani e le donne. Molti non vedono la comunità cristiana predicare un Vangelo libero da incrostazioni clericali e di potere. E stanno sulla soglia. Rosario Giuè, a partire da questa situazione, prova a scrivere le sue omelie con il segreto desiderio che tanti uomini e tante donne possano essere sorpresi dal Vangelo senza sentirsi, per questo, alienati dal proprio tempo così inedito.

Rosario Giuè, prete palermitano e rettore della chiesa di Santa Maria di Porto Salvo a Palermo, dal 1985 al 1989 è stato parroco a San Gaetano (quartiere Brancaccio), la parrocchia guidata negli anni successivi da don Giuseppe Puglisi. Collabora con l’edizione palermitana di La Repubblica e con la rivista Mosaico di pace. Tra le sue pubblicazioni: Il costo della memoria. Don Peppe Diana il prete ucciso dalla camorra (Paoline 2007); Ernesto Balducci. La parola di Dio nella storia (Paoline 2012); Peccato di mafia. Potere criminale e questioni pastorali (EDB 2015); Vescovi e potere mafioso (Cittadella 2015); La perla e il campo. Omelie per un tempo nuovo. Anno B (EDB 2020).