EPUB
isbn 9788810967386
collana: Lapislazzuli
pubblicazione: maggio 2015
pagine: 64
La Parola disegnata
L’arte divina dell’icona
«Dal portale regale di Chartres a Michelangelo, dall’icona di Rublev alle scuole russe italianizzanti del XVIII secolo, si constata una perdita progressiva del senso sacro» , osserva Evdokimov. «Il sacro si sposta verso il “bello” estetico, l’essenza religiosa scompare dinanzi all’elemento narrativo, aneddotico, al piacevole, al ritratto somigliante, al complicato». Non accade così nel mondo dell’icona, dove il sole non tramonta e la luce è senza attenuazioni. La maggiore espressione figurativa del mondo ortodosso esprime il meriggio abbagliante dell’incarnazione, senza ombre né oscurità, e le sfumature vengono espresse solo dal contrasto dei colori, al di fuori di ogni artificio di illuminazione e di prospettiva. Se ogni dipinto è posto in un triangolo chiuso, composto dall’artista, dalla sua opera e dallo spettatore, l’icona spezza quel triangolo e afferma la sua indipendenza sia da chi la realizza che da chi la contempla. Essa non suscita l’emozione, ma l’avvento di un quarto elemento, l’avvento del trascendente di cui attesta la presenza. L’artista scompare dietro la tradizione che parla e l’opera d’arte diviene lo scaturire di una presenza dinanzi alla quale non si può restare solo spettatori.  
Paul Evdokimov (1901-1970) è stato tra i maggiori teologi ortodossi del Novecento. In esilio dopo la rivoluzione russa, ha partecipato alla resistenza francese ed è stato osservatore al concilio Vaticano II. Ha insegnato all’Istituto San Sergio di Parigi e all’Istituto ecumenico di Bossey. Nel catalogo EDB sono disponibili le traduzioni italiane dei volumi Le età della vita spirituale (22009) e L’Ortodossia (2010).

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