15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua
É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.
Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
Questo e-commerce utilizza i cookie per migliorare l'esperienza di acquisto.
Utilizzando i nostri servizi accetti che i cookie vengano installati sul tuo dispositivo.
Purtroppo in questo modo il tuo browser non è compatibile con il nostro sito.
Esci dalla modalità privata e ricarica la pagina
{{itemCartEvent.titolo}} {{itemCartEvent.quantity}} copia nel carrello{{itemCartEvent.quantity}} copie nel carrello ATTENZIONE
Hai inserito nel carrello un EBOOK (versione digitale del libro)
A differenza dell’Arabia Saudita, il Regno del Bahrain è considerato un paese relativamente tollerante. Ci sono chiese, le donne siedono in parlamento,
i lavoratori ospiti godono di determinati diritti.Tuttavia, la sua missione era lo stesso delicata. Ma si è rivelata molto fruttuosa.
Si è tenuta a Valdragone, nella Repubblica di San Marino, dal 7 all’11 novembre
la 62a Assemblea nazionale della CISM, che attraverso il tema La vita religiosa,
sinodale per vocazione, lavora, amministra e dona ha inteso ripartire da una
lettura della vita religiosa in Italia, tenendo in conto la complessità del tempo e
della condizione entro cui interagiscono i religiosi italiani. Il carmelitano padre
Luigi Gaetani è stato confermato a larga maggioranza presidente per il terzo
mandato.
In questo ultimo passaggio della relazione voglio aggiungere una parola sull’apporto che, come religiosi, diamo quando testimoniamo che nel cammino abita il senso della vita.
Da alcuni anni si ha l’impressione che Dio abbia deciso di andarsene piuttosto che venire ancora una volta… e così questo Avvento, tempo della speranza, rischia di parlare poco al nostro cuore, disilluso o disinteressato per la Sua assenza. Giovani e meno giovani sembrano vivere bene anche senza Dio.
Accanto agli istituti religiosi tradizionali c’è una corrente di nuove forme di consacrazione: dai Movimenti alle Famiglie ecclesiali. Il compito di accompagnare e di imparare.
A Taiwan convivono varie religioni e diversi gruppi etnici.
L’isola dimostra, a diversità della Cina terraferma, come la società può trarre vantaggio dal riconoscimento delle diversità etniche e religiose e dal rispetto dei diritti umani.
La terza assemblea degli abati e abbadesse di Russia testimonia la straordinaria effervescenza della vita monastica nel paese. Nessuna parola sulla guerra.
Come inviato dall’assemblea, eravamo un piccolo gruppo di studenti universitari
subsahariani di Béni Mellal (Marocco) con le suore Chantale e Clotilde. Più di due ore di viaggio verso le alture del Medio Atlante. Un cammino sinodale originale su
per i monti, in minibus. Ci hanno accompagnato nella riflessione e nello scambio le frasi più belle dell’enciclica Laudato si’.
“Nell’intenzione di papa Francesco, la sinodalità ecclesiale non è un supplemento di carineria ecclesiasticamente corretta, che renda più sorridenti le riunioni.
Piuttosto, è l’acquisizione di una postura permanente – non clericale e non sindacale – della complicità fra coloro che sono afferrati dal Vangelo: sia pure all’ultima ora
e all’ultimo posto, come la Samaritana e Zaccheo, la Cananea e il Centurione”.
Il vescovo, mons. Franz-Josef Bode di Osnabrück ha scritto che in Germania lasciare la Chiesa sembra diventato un fatto normale. Ormai per molti non è la ragione per andarsene che uno deve giustificare, ma il motivo per rimanere.
Intanto il numero di persone intenzionate ad andarsene continuerà ad aumentare.
Con la professione religiosa si firma che tutti i beni che uno possiede vanno alla comunità e quindi appartengono a tutti. Non ne avevo quindi più diritto. Tutto ciò che
ho portato con me è diventato proprietà comune. Ora, non ho niente e tuttavia ho tutto.
Sabato 5 novembre 2022 si è svolta a Roma una imponente Manifestazione nazionale per la Pace, indetta dalla piattaforma “Europe for Peace” lanciata da oltre 600 associazioni laiche e cattoliche.
Come ultimo appuntamento del nostro passare da una scuola di preghiera all’altra, sostando contemporaneamente in tutte, bussiamo infine alla porta del creato.
Tutto è partito dall’opera creatrice di Dio e tutto vi ritorna nel suo continuo dispiegarsi e compendiarsi.
Don Nevio ha sempre ripetuto una “parola” di S. Giovanna d’Arco:
«è Dio che ha fatto la mia strada»; e così Dio-Padre, che sempre ha fatto la sua strada, l’ha portato all’incontro definitivo con Lui martedì 25 ottobre, nella Casa parrocchiale di Santa Maria della Misericordia dove viveva dal 2014, accolto dal parroco don Mario Fini.
Per la Chiesa dell’America Latina e dei Caraibi l’anno 2021 rappresenta qualcosa di più di un intenso periodo di straordinario lavoro sinodale. Sono mesi nei quali si è cercato di far convergere in una rinnovata sintesi missionaria alcuni significativi passaggi della vita recente di questa Chiesa continentale e, in modo particolare, le quattro (storiche) Conferenze Generali che ne hanno caratterizzato il tempo del post-concilio: Medellin (1968), Puebla (1979), Santo Domingo (1992) e Aparecida (2007), quest’ultima essenza della teologia pastorale e ritratto di ciò che è e che vuole continuare ad essere la Chiesa latinoamericana e caraibica.
Nel contesto del discorso sul discernimento, papa Francesco ha sviluppato una riflessione su come conoscere se stessi. Ha sottolineato per questo l’importanza di una preghiera fatta con familiarità e con cuore aperto.
ROMA – VITA DEGLI ISTITUTI DI VITA CONSACRATA - Capitoli Generali e Superiori Generali eletti
ROMA - Il cardinale armeno Agagianian, verso gli altari
LIBANO - A 10 anni dall’ Ecclesia in Medio Oriente
Una festa di amore e di gioia: ecco la stella, alla quale tutti mirano nei primi mesi dell’inverno. Ma per il cristiano, e specialmente per il cristiano cattolico, si tratta anche di ben altro. La stella lo guida al presepe, presso il Bambino che porta la pace sulla terra.
MARIA CIMPERMAN, JOSÉ CRISTO REY GARCÍA PAREDES,GEMMA SIMMONDS,ORLANDO TORRES
L’UISG e l’USG hanno invitato i governi generali degli istituti religiosi
a partecipare al processo di riflessione sul Sinodo in vista dell’Assemblea Generale del 2023. A tal fine, le due Unioni hanno optato per una metodologia che consentisse ai governi generali di avere conversazioni significative sul tema.
Negli anni recenti abbiamo sentito spesso ripetere l’invito: «Vita consacrata, alzati!». Dopo l’Anno ad essa dedicato e il dono dell’Anno giubilare della misericordia, i consacrati si mettono ora in cammino con rinnovata fiducia. E lo fanno, a cinquant’anni dal Concilio, in una «Chiesa in uscita» che invita ad andare al largo, verso le periferie, là dove da sempre hanno stabilito la loro presenza privilegiata, con tutta la ricchezza dei loro carismi. È giunto il tempo di ripartire, di vivere il presente con nuova passione e di guardare al futuro con rinata speranza, nonostante le crisi e le difficoltà. Con l’amicizia e il sostegno dei lettori, su cui da sempre fa affidamento, la storica rivista Testimoni si propone di accompagnare questo cammino, mettendo al cuore del suo programma le note attese di papa Francesco, e di essere un piccolo efficace strumento per aiutare a leggere i segni dei tempi, a discernere ciò che oggi lo Spirito ci dice e a versare «vino nuovo in otri nuovi».
Chi siamo
Direttore responsabile
Gianluca Montaldi
Co-direttore
Mario Chiaro
Redazione
Mario Chiaro
sr. Anna Maria Gellini
sr. Elsa Antoniazzi
Ufficio abbonamenti Via Scipione dal Ferro, 4
40138 Bologna BO
Tel. +39 051 3941255
Fax +39 051 3941299
abbonamenti@ilporticoeditoriale.it La linea telefonica è attiva lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12.
Credits
Società editoriale il Portico SpA
via Scipione Dal Ferro 4 – 40138 Bologna
Tel. 051 3941255 Fax 051.3941299
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
per rimanere aggiornato sulle nostre uscite e promozioni
oooops... qualcosa è andato storto
no, grazie
Con la presente iscrizione, dichiaro di aver preso visione dell’informativa privacy fornita ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo (UE) 679/2016