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Altmann Matthias
Nuovi istituti approvati solo dal Vaticano
2020/12, p. 1
Con il Motu Proprio “Authenticum charismatis”, in data 1 novembre, papa Francesco ha modificato il can. 579 del Codex Iuris Canonici (CIC). In futuro, i vescovi diocesani potranno erigere ordini e comunità religiose nelle loro diocesi solo con l’approvazione del Vaticano.
Papa Francesco
Il Motu proprio «Authenticum charismatis»
2020/12, p. 3
I nuovi Istituti di vita consacrata e le nuove Società di vita apostolica, pertanto, devono essere ufficialmente riconosciuti dalla Sede Apostolica, alla quale sola compete l’ultimo giudizio.
DÍEZ GONZALO A. LUIS
Il nuovo ruolo delle religiose nella Chiesa
2020/12, p. 4
Ci sono molte donne in tutto il mondo con esperienza e con una buona formazione teologica. Bisogna contare su di loro nelle decisioni di trasformazione che stanno avvenendo. L’intervista è stata raccolta da Luis A.Gonzalo Díez, cfm direttore di Vida Religiosa
Cabra Piergiordano
Verso il Natale ... preparando il presepe
2020/12, p. 6
... l’Avvento dice che Dio viene tuttora nel suo mondo e nella nostra vita, come è venuto a Natale, umile e silenzioso… “e i suoi non lo accolsero”, lo hanno ignorato e sbeffeggiato. L’Avvento ricorda che Dio è venuto per condividere la nostra storia perché diventi una storia di salvezza, e questa venuta viene annunciata dalla sua Chiesa alla quale non ha promesso il successo, ma la sua presenza rassicurante fino al giorno della sua venuta definitiva.
Gellini Anna Maria
Esercizi spirituali per religiose e consacrate
2020/12, p. 7
Grillo Enrico
La profezia che continua ai tempi del coronavirus
2020/12, p. 8
Il tempo attuale è un invito a focalizzarsi sulle cose essenziali, ma il percorso verso un’ecologia profonda, seppur affascinante, non è scontato ma è quanto mai necessario. Le strade possibili sono tantissime, ognuno è chiamato a trovare la sua.
Ghini Emanuela
Testimonianza: don Olinto Marella
2020/12, p. 10
La beatificazione a Bologna il 4 ottobre 2020 di don Olinto Marella (1882-1969) richiama al ricordo di una Chiesa dalla bellezza passata ma non trascorsa nella quale chi era giovane negli anni ‘60 ritrova le sue radici cristiane.
Prezzi Lorenzo
Cina – Santa Sede l’accordo e la pazienza
2020/12, p. 12
Il 22 ottobre è stato rinnovato l’accordo per la nomina dei vescovi in Cina. Le ragioni, le critiche, le prospettive di un dialogo che dura da decenni. Per una Chiesa cinese.
Dall'Osto Antonio a cura
Se escludiamo le riforme, non siamo più Chiesa
2020/12, p. 15
“Chiunque è chiuso nel proprio guscio va in fibrillazione quando sente la parola ‘riforma’, ma dovrebbe chiedersi se molta gente non se ne va e abbandona la Chiesa proprio per questo, per non farsi venire mal di cuore. Se escludiamo le riforme, non siamo più Chiesa”.
Ferrari Gabriele
In memoria di don Bruno Maggioni, amico e maestro dei Saveriani
2020/12, p. 16
Il 29 ottobre il Signore ha chiamato a sé don Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, per lunghi anni insegnante di esegesi neotestamentaria nel Seminario di Como e nella Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano; teneva corsi di teologia biblica all’Università cattolica del Sacro Cuore e dirigeva la Rivista del clero Italiano. Aveva 88 anni.
Antoniazzi Elsa
Rischi e derive della vita religiosa
2020/12, p. 17
Un corposo libro del generale dei certosini, in cui confluiscono anche le riflessioni di altri sacerdoti, abati e badesse, edito dall’editrice du Cerf, con prefazione di mons. Carballo, segretario della CIVCSVA, presto anche in italiano ad opera delle EDB, costituisce un grande aiuto a discernere il problema degli abusi.
Olivera Bernardo
Il discernimento vocazionale nella regola di san Benedetto
2020/12, p. 21
Questo intervento di dom Bernardo Olivera, ocso Abate Generale emerito dei Trappisti sulla formazione iniziale, pubblicato sul Bollettino AIM italiano 119, ci è parso molto utile per il suo approccio assai concreto, a partire da ciò che prevede san Benedetto nella sua Regola.
Angelini Maria Ignazia
“Non sappiamo come pregare” (Rm 8,26). Attraversare la mancanza
2020/12, p. 22
“La cosa che più ci manca”, scriveva Davide Turoldo a proposito della preghiera. Mancanza non vuol dire assenza. Vive comunque, in ogni essere, e tanto più nella creatura uscita “molto buona” dalla mano di Dio, il soffio della preghiera. Mancanza vuol dire sofferta carenza, voce chiusa in gola. Il Dono di pregare è in me, ma io sono smarrita altrove. Trascuriamo il Soffio che arde in noi. Non sappiamo ascoltarne in noi la Voce, e obbedirgli.
Gellini Anna Maria
Esercizi spirituali per sacerdoti, religiosi e diaconi
2020/12, p. 24
Chiaro Mario
La società post-familiare
2020/12, p. 25
Stiamo entrando in un periodo storico in cui “far famiglia” diventa agli occhi dei giovani soltanto una delle possibilità, e non quella indicata come preferenziale. Occorre puntare su forme ‘creative’, il dono, la reciprocità, la sessualità di coppia e l’avere figli.
Cozza Rino
Il futuro sta nell’ imparare a ospitare il nascente
2020/12, p. 27
«Promuovete la vita religiosa, ma se ieri la sua identità era legata soprattutto alle opere, oggi costituisce una preziosa riserva di futuro a condizione che sappia porsi come segno visibile, sollecitazione per tutti a vivere secondo il Vangelo».
Gellini Anna Maria
Esercizi spirituali per tutti
2020/12, p. 29
Simonelli Cristina
Donne e uomini nuovi. Un arco simbolico da Laudato si’ a Fratelli tutti
2020/12, p. 30
... l’ecologia ambientale è per forza di cose anche sociale, economica, culturale, politica e quotidiana, come si legge nel quarto capitolo (nn.137-162). Per questo è necessaria una vigilanza costante, sostenuta da più competenze, altrimenti è facile cadere nel vecchio difetto, che è ora indicato anche come peccato, di dare un aiutino pensandoci buoni mentre produciamo armi, sosteniamo finanza sporca, facciamo annegare in mare i poveri che sono in fuga anche per causa nostra.
Picozzi Mario
Disposizioni anticipate di trattamento
2020/12, p. 32
Questa legge fa sintesi di un lungo cammino legislativo, che segnala la delicatezza del tema e la sua rilevanza per l’intera società. Si tratta di scelte difficili e complesse, poiché spesso è in gioco non solo la salute ma anche la vita stessa.
Dall'Osto Antonio
BREVI DAL MONDO
2020/12, p. 34
NORVEGIA: Un trappista nominato vescovo a Trondheim MESSICO: Morto il vescovo dei poveri A. Lona Reyes, sopravvissuto a 11 attentati IRAQ-MOSUL: Giovani musulmani ripuliscono chiese e collaborano al ritorno dei cristiani
Giuè Rosario - Pangrazzi Arnaldo
Sperare resistendo, pregando. Preghiera per i colpiti da coronavirus
2020/12, p. 36
Come discepoli e discepole di Gesù siamo convinti che il tempo stia dentro un’alleanza tra Dio e noi. Siamo fiduciosi che, al di là del fluire storico con le sue contraddizioni, un senso nella vita vi sia. Che la nostra vita scorra dentro una densità di senso, verso un orizzonte che intravediamo appena e che, insieme, attendiamo nel suo manifestarsi. Ecco il senso dell’Avvento.
Pontara Pederiva Maria Teresa
Una Chiesa di donne e di uomini
2020/12, p. 37
«Bisogna lavorare di più per fare una profonda teologia della donna. La sfida oggi è proprio questa: riflettere sul posto specifico della donna anche proprio lì dove si esercita l’autorità nei vari ambiti della Chiesa» (papa Francesco).
Gellini Anna Maria
Fraternità possibile
2020/12, p. 42
La fraternità, per il suo essere istanza morale, trascende qualunque costituzionalità, rimandando proprio a quella coesione sociale, costantemente sottoposta alla prova e soprattutto all’arte del convivere quotidiano»: questo uno dei primi aspetti relativi alla fraternità, che vengono sviluppati in 100 pagine da don Mastantuono, della diocesi di Termoli-Larino.
Gellini Anna Maria
Il presepe Curare la vita Qualcosa di nuovo germoglia
2020/12, p. 43
Gellini Anna Maria
Con Pietro al seguito di Gesù
2020/12, p. 43
Il testo è un itinerario molto concreto per un laboratorio di formazione spirituale, utile a livello personale o di gruppo, attento sia alla Sacra Scrittura sia ad accompagnare la persona nei suoi processi di crescita, in vista di un’adeguata personalizzazione dei contenuti della sequela.
Presentazione

Negli anni recenti abbiamo sentito spesso ripetere l’invito: «Vita consacrata, alzati!». Dopo l’Anno ad essa dedicato e il dono dell’Anno giubilare della misericordia, i consacrati si mettono ora in cammino con rinnovata fiducia. E lo fanno, a cinquant’anni dal Concilio, in una «Chiesa in uscita» che invita ad andare al largo, verso le periferie, là dove da sempre hanno stabilito la loro presenza privilegiata, con tutta la ricchezza dei loro carismi. È giunto il tempo di ripartire, di vivere il presente con nuova passione e di guardare al futuro con rinata speranza, nonostante le crisi e le difficoltà. Con l’amicizia e il sostegno dei lettori, su cui da sempre fa affidamento, la storica rivista Testimoni si propone di accompagnare questo cammino, mettendo al cuore del suo programma le note attese di papa Francesco, e di essere un piccolo efficace strumento per aiutare a leggere i segni dei tempi, a discernere ciò che oggi lo Spirito ci dice e a versare «vino nuovo in otri nuovi».

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