isbn 9788810206706
collana: Testi e commenti
pubblicazione: ottobre 2015
pagine: 432
peso: 565 grammi
Gli Atti degli apostoli. 2. (13–28)
Il libro degli Atti degli apostoli, che con i suoi 1002 versetti è il testo più lungo del Nuovo Testamento dopo il Vangelo di Luca, costituisce l’unico documento antico che narra gli inizi del movimento di Gesù e l’attività dell’apostolo Paolo. L’opera di Luca si interroga sulle origini del cristianesimo, sulle ragioni della rottura fra cristiani e giudei, sui tentativi della missione cristiana in un contesto religioso fortemente concorrenziale e narra la vita dei primi seguaci del Nazareno, la nascita delle loro comunità e lo straordinario successo del movimento, costretto a far fronte a forti opposizioni. Il volume propone un commento dettagliato della seconda parte degli Atti (capitoli 13–28) in una nuova traduzione e con riquadri che approfondiscono aspetti storici o teologici particolarmente rilevanti. La profondità del commento e il rigore interpretativo ne fanno un testo di studio contrassegnato da uno stile brillante ed efficace che rende l’opera accessibile anche ai non specialisti.
Daniel Marguerat, biblista, professore emerito di Nuovo Testamento all’Università di Losanna, è un rinomato specialista della ricerca su Gesù e sulle origini del cristianesimo. Le sue pubblicazioni gli hanno meritato una fama internazionale. Per EDB ha pubblicato Gli Atti degli Apostoli. 1. (1-12) (2011), Chi ha fondato il cristianesimo? Cosa dicono i testimoni dei primi secoli (con É. Junod, 2012), Sapori del racconto biblico. Una nuova guida a testi millenari (con A. Wénin, 2013) e Il punto di vista. Sguardo e prospettiva nei racconti dei vangeli (2015). Con Camille Focant ha diretto il Commentario del Nuovo Testamento (2014).

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