isbn 9788810216262
prezzo copertina: 30,00 €
sconto: 5%
collana: Reprint
pubblicazione: ottobre 2017
pagine: 432
peso: 530 grammi
Il Misticismo occidentale
Contemplazione e vita contemplativa nel pensiero di Agostino, Gregorio e Bernardo. Introduzione di David Knowles
La lettura dei grandi maestri di spiritualità del Medioevo consente al Butler di individuare, intorno alla metà del XII secolo, una svolta decisiva nella concezione e nella pratica cristiana della contemplazione. L'unione dell'anima con Dio assume quelle connotazioni che, a tutt'oggi, le sono comunemente attribuite; vicenda di annullamento e di ineffabilità, essa è accompagnata da visioni, da manifestazioni estatiche e da altre particolari emozioni. Di tono assai diverso è il misticismo che emerge dagli scritti di Agostino, Gregorio Magno e Bernardo, per i quali l'avventura dell'incontro con Dio è momento di luce, non di oscuramento, e non  comporta sconvolgimenti psico-fisiologici o fenomeni prodigiosi. È un’esperienza di contemplazione concepita non come privilegio di pochi, ma come il termine naturale della vita spirituale del cristiano. L'originale sobrietà di questa mistica si impone nei termini di un «misticismo occidentale» – per reazione alla mistica successiva in cui si inserisce l'elemento «orientale» dello Pseudo-Dionigi – e in forza di tali caratteri e ascendenze conserva tuttora una capacità di attrazione.
Cuthbert Butler (1858-1933), benedettino irlandese, è stato superiore del collegio di Cambridge (1896-1904), abate di Downside (1906-22) e presidente della Congregazione benedettina inglese (1911-21). Studioso del  monachesimo antico e benedettino, ha curato l’edizione del testo greco della Historia Lausiaca di Palladio (1898-1904) e della Regola di san Benedetto (1912 e 1927).

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