isbn 9788810412152
collana: Nuovi saggi teologici
pubblicazione: maggio 2016
ultima ristampa: 6 settembre 2018
pagine: 152
peso: 220 grammi
La Condizione tecno-umana
Domande di senso nell’era della tecnologia
Che cosa significa essere umani in un’epoca di complessità e cambiamento? Come si può gestire lo sviluppo tecnologico? E quali sono i limiti da non superare nel momento in cui la tecnica viene utilizzata per interventi non più solamente esterni, ma anche interni all’uomo?Il libro si propone di fornire una comprensione filosofica e teologica della tecnologia, mettendo in luce le dimensioni etiche e interrogandosi sulla possibilità di liberarsi dalle categorie tradizionali di «umano». «tecnologico» e «naturale» per abbracciare una nuova relazione con il mondo che si potrebbe definire «tecno-umana».
Paolo Benanti, religioso del Terzo Ordine Regolare di san Francesco, è docente alla Pontificia Università Gregoriana e all’Istituto teologico di Assisi. Specializzato in Bioetica e nel rapporto tra Teologia morale, Bioingegneria e Neuroscienze, collabora con l’American Journal of Bioethics – Neuroscience ed è membro dello staff editoriale di Synesis. Tra le sue pubblicazioni: The cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del post-umano (Cittadella 2012); Vivere il morire. Spunti per l’antropologia biomedica (Cittadella 2009) e Il doping della mente. Le sfide del potenziamento cognitivo farmacologico (con Massimo Reichlin, Messaggero 2014).

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