isbn 9788810102138
prezzo copertina: 36,00 €
sconto: 5%
collana: Fede e storia
pubblicazione: novembre 2016
ultima ristampa: 8 maggio 2017
pagine: 520
peso: 695 grammi
La Nostra fede è la nostra vita
Memorie. A cura di Marco Dalla Torre. Traduzione in lingua italiana di Giuseppe Munarini, Cristian Florin Sabău e Ioan Mărginean-Cociş. Note all’edizione italiana di Giuseppe Munarini
Autunno 1961. Il vescovo Iuliu Hossu è in carcere da 13 anni. È per lui un periodo di totale isolamento e solo il fratello Traian ha il permesso di fargli visita. Gli porta tre quaderni e una boccetta di inchiostro. Hossu – con il timore di essere scoperto dalla Securitate, la feroce polizia segreta della Romania comunista – scrive una lunga e appassionata lettera ai fedeli della sua diocesi e al suo successore. Si augura che quel testo possa vedere la luce quando la Chiesa uscirà dalle catacombe. Traian custodirà i preziosi quaderni fino alla caduta del regime di Nicolae Ceaușescu. Questo straordinario documento storico, pubblicato per la prima volta in Italia, testimonia l’appassionato amore della Chiesa romena di rito bizantino per Dio e per la Chiesa.
Iuliu Hossu (1885-1970), eparca di Cluj-Gherla in Transilvania per 52 anni, è stato incarcerato dal regime comunista nell’ottobre 1948. Ha trascorso cinque terribili anni nel carcere di sterminio di Sighet ed è morto in prigionia nel 1970, all’età di 85 anni. È stato il primo cardinale della Chiesa greco-cattolica rumena, anche se – per questioni di opportunità – Paolo VI lo nominò in pectore, rivelandone il nome solo tre anni dopo la morte. È attualmente in corso la causa di beatificazione.

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