isbn 9788810559949
prezzo copertina: 16,00 €
sconto: 5%
collana: Lapislazzuli
pubblicazione: dicembre 2021
pagine: 184
peso: 159 grammi
La Giustizia più grande
Sul Discorso della montagna
Il Discorso della montagna ci parla di una giustizia più grande. Essa in ultima istanza riguarda Dio, poiché solo Dio è veramente giusto. Questa giustizia più grande però non viene presentata come una cosa diversa e altra rispetto alla piccola giustizia delle cose quotidiane. Al contrario, la sollecita e la permette. Alimenta il senso di quella giustizia di cui va in cerca l’esistenza personale di ciascuno di noi. Bisogna partire da qui per comprendere il Discorso della montagna. Quello della «giustizia» è anzitutto un bisogno che appartiene in profondità al desiderio che anima la nostra vita. Ogni gesto, ogni decisione, ogni parola sono animati, seppure quasi sempre in modo implicito, dal bisogno di sentirsi «giusti».Assumere la mitezza, la misericordia, la pace, la tenacia e la povertà come forma della vita e verità delle sue affezioni non significa solo mostrare il profilo della giustizia più grande che anima il regno di Dio, ma realizzarne la sostanza già in questo tempo, come segno della sua credibilità.
Giuliano Zanchi, prete a Bergamo dal 1993, è direttore della Rivista del Clero Italiano e direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi di Bergamo. Licenziato in Teologia fondamentale alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, si occupa di temi ai confini tra estetica e teologia. Con EDB ha pubblicato Le migrazioni del cuore. Variazioni di un’immagine tra devozione e street art (2017) e Un amore inquieto. Potere delle immagini e storia cristiana (2020). È membro del comitato di redazione della rivista Arte Sacra.

Iscriviti alla nostra newsletter per essere informato su novità e approfondimenti