SOMMARIO
Abbreviazioni e sigle. Prefazione (G.D. Gallaro). Premessa. I. La ratio ecclesiologica della promulgazione di due codici di diritto canonico: uno per la Chiesa latina (CIC) e l’altro per le Chiese orientali cattoliche (CCEO). II. La codificazione del diritto canonico delle Chiese orientali cattoliche alla luce dei sacri canones del primo millennio e dell’ecclesiologia conciliare del Vaticano II. III. Principi ecclesiologici del diritto comune delle Chiese orientali sui iuris e del diritto particolare di ciascuna Chiesa sui iuris. IV. L’ecclesiologia dei sacri canones del primo millennio, fonte di interpretazione del Codex canonum Ecclesiarum orientalium. V. Il senso ecclesiologico dello status sui iuris delle Chiese orientali cattoliche nell’unitas e varietas ecclesiarum. VI. Il sacramento dell’ordine episcopale. Sinodalità e primato: dottrina ed esercizio secondo il Codex canonum Ecclesiarum orientalium. VII. L’istituzione dei patriarchi orientali. Approccio ecclesiologico e canonico circa origine, autorità, prerogative d’onore, territorialità e ius vigilantiae. VIII. Lo ius se regendi (autonomia di governo) delle Chiese orientali cattoliche nella piena comunione con la Sede apostolica alla luce del Codex canonum Ecclesiarum orientalium. IX. Lo status ecclesiologico e le strutture canoniche per la cura pastorale dei fedeli cattolici orientali in diaspora nei territori della Chiesa latina alla luce dei due Codici. X. L’ecclesiologia della riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio nelle Chiese orientali e la centralità del vescovo secondo il motu proprio Mitis et misericors Iesus e il Codex canonum Ecclesiarum orientalium. XI. Le prescrizioni liturgiche del Codex canonum Ecclesiarum orientalium alla luce dell’istruzione per la loro applicazione della Congregazione per le Chiese orientali (1996). XII. L’attività missionaria della Chiesa alla luce dei due Codici: Codex canonum Ecclesiarum orientalium e Codex iuris canonici della Chiesa latina. XIII. Natura e finalità dei beni temporali della Chiesa alla luce dei sacri canones antichi e del Codex canonum Ecclesiarum orientalium. XIV. Le Chiese e comunità ecclesiali non cattoliche nella normativa del Codex canonum Ecclesiarum orientalium. XV. L’ecumenismo come condizione per l’identità delle Chiese orientali cattoliche alla luce del Codex canonum Ecclesiarum orientalium. XVI. Il dialogo teologico in corso tra la Chiesa cattolica-romana e la Chiesa ortodossa alla luce dei sacri canones del primo millennio. XVII. La ratio ecclesiologica, pastorale ed ecumenica della concordanza tra i due codici, CIC e CCEO (motu proprio De concordia inter codices, 31 maggio 2016). XVIII. La dimensione ecclesiologica della vita consacrata nel Codex canonum Ecclesiarum orientalium. XIX. Dimensione ecclesiologica, ecumenica, missionaria e pastorale della funzione della Congregazione per le Chiese orientali. Bibliografia.
Iscriviti alla nostra newsletter per essere informato su novità e approfondimenti
© 2025