«La Bibbia non è stata scritta per i biblisti, né il Don Chisciotte per gli studiosi di Cervantes, né la Divina Commedia per gli esperti di Dante». Luis Alonso Schökel ricorre all’aforisma per sintetizzare la finalità di questi «appunti», raccolti in quasi quarant’anni di insegnamento al Pontificio Istituto Biblico e rielaborati con l’aiuto del suo allievo José María Bravo Aragón. Riflessione teorica sulla comprensione, la spiegazione e l’interpretazione dei testi letterari, l’ermeneutica si differenzia sia dal metodo esegetico (il modo sistematico di procedere nella comprensione) che dall’esegesi (l’esercizio della comprensione e dell’interpretazione). E si configura come la disciplina che riflette sul modo di dialogare con la pagina scritta, con il mondo dell’autore che l’ha generata e con quello del lettore che intende comprenderla.

Luis Alonso Schökel (1920-1998), gesuita spagnolo, ha insegnato per oltre quarant’anni al Pontificio Istituto Biblico tenendo corsi di Introduzione all’Antico Testamento, Ermeneutica biblica, Esegesi e Teologia dell’Antico Testamento. Nella sua vasta produzione scientifica, tradotta in molte lingue, ha valorizzato la Scrittura come opera letteraria mettendone in luce la dimensione poetica. EDB ha pubblicato: Salvezza e liberazione: l’Esodo (21999) e Trenta salmi: poesia e preghiera (1982). José María Bravo Aragón, sacerdote, è stato allievo di Luis Alonso Schökel. Saggista e conferenziere, ha ottenuto la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico e il dottorato in Teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana.