isbn 9788810302415
prezzo copertina: 37,80 €
sconto: 5%
collana: Supplementi alla Rivista Biblica
pubblicazione: febbraio 2012
ultima ristampa: 20 febbraio 2012
pagine: 384
peso: 555 grammi
Qual è la volontà di Dio? (Rm 12,2b)
Il discernimento cristiano nella lettera ai Romani
Qual è la volontà di Dio? La domanda, che fa da titolo alla ricerca e che rende in forma diretta la frase interrogativa di Rm 12,2b ti, to. qe,lhma tou/ qeou, è tra quelle capaci di mettere immediatamente sulla stessa lunghezza d’onda categorie di persone anche molto lontane: dal pastore di una comunità cristiana che cerca di capire in che direzione è oggi chiamato a condurre il suo gregge, al giovane che si interroga sulle prospettive per il proprio futuro; dall’uomo di oggi che, di fronte alle nuove prospettive aperte dalla globalizzazione e dall’ingegneria genetica, si chiede fino a che punto sia lecito per l’uomo decidere sul futuro di altre persone, alla madre che ha visto morire improvvisamente il proprio figlio e si domanda perché. Lo studio, frutto di diversi anni di ricerca scientifica congiunta all’insegnamento, all’azione educativa e all’inserimento nel ministero pastorale, pur essendo focalizzato su un solo importante versetto della lettera ai Romani, realizza una lettura sincronica dell’intero scritto paolino con l’attenzione a tre questioni fondamentali: come comprendere le prospettive teologiche ed etiche della volontà di Dio? Quali possibilità di discernimento sono offerte all’uomo? In che senso la novità cristiana sperimentata dal credente costituisce qualche cosa di assolutamente originale anche in rapporto al suo concreto discernimento etico? Un ampio capitolo di comparazione con il pensiero del filosofo stoico Epitteto, mettendo in luce i punti di contatto tra questi e l’apostolo delle genti, aiuta a riconoscere gli aspetti di originalità del pensiero paolino, ma anche a far luce su di un passaggio (Rm 12,1-2) che, mentre continua a far discutere studiosi e lettori, conserva intatta tutta la sua capacità di sostenere nella fede i credenti di ogni tempo.
MICHELE MARCATO (Noale [VE], 1971), presbitero della diocesi di Treviso dal 1998, ha conseguito la licenza e il dottorato in teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana, sotto la direzione di Romano Penna. È professore di esegesi e teologia biblica presso lo Studio Teologico Interdiocesano e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Treviso - Vittorio Veneto.
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