isbn 9788810507261
prezzo copertina: 21,90 €
sconto: 5%
collana: Cammini dello spirito
pubblicazione: ottobre 2011
pagine: 280
peso: 320 grammi
Cantico Spirituale
Traduzione di Luisito Bianchi. Notizia storica e letteraria di Luigi Gaetani. Prefazione di Bruno Secondin, ocarm. Il perché di una pubblicazione di Alfio Filippi
Il Cantico spirituale del grande mistico spagnolo (1542-1591) – fondatore dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, santo e dottore della Chiesa, considerato uno dei maggiori poeti in lingua spagnola – nasce come poesia nel carcere di Toledo, dove furono composte le prime 31 strofe, mentre le restanti (32-40) con il relativo commento dell’opera sono il lavoro svolto a Granada. Il Cantico non viene composto come opera dottrinale, ma è, prima di tutto, un canto d’amore sgorgato nello spazio dell’orrore della prigionia, che narra l’esperienza dell’unione trasformante tra Dio e Giovanni a partire dall’interscambio dell’amore. Esso rappresenta l’icona più bella dell’uomo Giovanni della Croce, non solo perché riflette la bellezza della sua capacità di amare e di lasciarsi amare, richiamando l’esperienza biblica del Cantico dei cantici, ma anche per il fatto che comunica un clima positivo, rispetto a quello della Salita e della Notte, facendo trasparire che l’uomo mistico è uomo felice perché innamorato. La specificità della traduzione di Luisito Bianchi sta nell’estrema fedeltà al pensiero dell’autore, ma soprattutto nello sforzo di aderenza al suo stile (rispetto dell’andamento sintattico, con tutte le subordinate, gli incisi, le ripetizioni, le riprese del pensiero).
LUISITO BIANCHI (1927 - 2012), divenuto sacerdote nel 1950, è stato insegnante e traduttore, prete-operaio e inserviente d’ospedale. Negli ultimi anni della sua vita ha svolto funzione di cappellano presso il monastero benedettino di Viboldone, nel comune di San Giuliano Milanese (MI).
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