isbn 9788810567319
prezzo copertina: 7,00 €
sconto: 5%
collana: Lampi
pubblicazione: settembre 2016
pagine: 72
peso: 74 grammi
Solo i sandali e il vangelo
Cronaca di una controversia tra un vescovo e il Vaticano. Prefazione di Alfio Filippi
«L’udienza particolare con Giovanni Paolo II è avvenuta il giorno 21. Ed è durata circa quindici minuti. Dopo aver passato otto guardie, presentato quattro volte il “biglietto” della Prefettura della casa pontificia e attraversato cortili, corridoi e saloni. Il papa, con un gesto, mi ha invitato a parlare, seduti entrambi intorno a un tavolo».
Pedro Casaldáliga (1928), catalano, dal 1971 al 2005 vescovo di São Félix do Araguaia, nel Mato Grosso (Brasile), teologo della liberazione, è poeta e autore di saggi. Durante la dittatura militare è stato ripetutamente minacciato di morte e ha rischiato l’espulsione. Richiamato dalla curia vaticana per non essersi recato in visita ad limina che i vescovi devono compiere a Roma ogni cinque anni, nel gennaio 1986 inviò una lettera a Giovanni Paolo II e venne ricevuto in Vaticano nel giugno 1988 dai cardinali Ratzinger e Gantin e dallo stesso Wojtyla. Le televisioni parlarono di «imposizione del silenzio» al vescovo brasiliano. Dopo l’ammonizione della curia romana, il racconto della visita a Roma di Casaldaliga offre lo spaccato della sensibilità ecclesiale latino-americana negli anni del pontificato di Giovanni Paolo II.

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