isbn 9788810513101
collana: Itinerari
pubblicazione: ottobre 2011
pagine: 136
peso: 148 grammi
Chiudi gli occhi... e guardami
Vivere la disabilità in famiglia
Con stile essenziale, mai recriminatorio né ripiegato su di sé, una madre racconta l’esperienza di due figli con handicap grave: la reazione al primo, i pensieri durante la seconda gravidanza, la gestione pratica dei problemi. Il titolo del volume esprime l’invito di ogni diversamente abile a chi gli si avvicina, è la proposta a prendere coscienza di una realtà misconosciuta. È un passaggio al di là delle apparenze, in un canale ricco di autenticità spontanea e senza pregiudizi. È la sollecitazione a leggersi dentro l’un l’altro, disabile o no, in quel luogo nascosto che si lascia trovare più facilmente di quanto si creda.
MARCELLA ZORDAN BORGO, nata a Cogollo del Cengio (VI) nel 1947, è stata insegnante nella scuola elementare. Coltiva la passione di scrivere da quando era adolescente. Ha curato Gnancora, raccolta di poesie in dialetto dell’Alto Vicentino; fa parte di «El graspo», circolo per la difesa del dialetto di Thiene; ha collaborato con il giornale La voce degli altipiani, con articoli di satira e di costume. Scrive poesie in lingua e racconti brevi, come Miria che non può morire , 1° premio al Concorso Internazionale «I racconti del Serra» (2005).
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