Due sintetiche guide per fare i genitori, scritte da un noto psicologo. Per i genitori di bambini piccoli, l’accento è posto sull’educazione di base, anzi sugli atteggiamenti affettivi essenziali per una sana formazione psicologica prima ancora che religiosa. Il rispetto, l’amore, la consapevolezza del proprio ruolo educativo, l’attenzione sono ciò che il bambino deve avere dai genitori: le parole e l’esempio faranno il resto. Quanto alla istintiva religiosità dei bambini, spetta ai genitori non reprimerla; ma se non credono, non sottopongano i figli a tortuosità e contraddizioni. Più difficile ancora il compito di chi ha figli preadolescenti e adolescenti. La condizione tipica di questa età è l’ambivalenza, il bisogno di essere ancora sorretti e l’ansia di fare da soli. Il genitore deve imparare a leggere il comportamento del figlio al di là delle apparenze, per capire i punti sui quali ha bisogno di guida e confronto e aiutarlo a crescere. Un terreno minato è ovviamente la costruzione del senso di realtà, che non deve essere brandito come un’arma fino a sopprimere ideali e capacità di proiettarsi nel futuro. E mai dimenticare che anche l’adolescente, con le sue bizzarrie, trasgressioni e rudezze, ha bisogno ancora, in forme diverse da quand’era piccolo, di affetto, attenzione, ascolto. Anche per quanto riguarda le sue elaborazioni in tema di fede.

Alessandro Manenti (1948-2019), sacerdote diocesano, psicologo e psicoterapeuta, ha insegnato alla Pontificia Università Gregoriana e allo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia, di cui è stato preside. Ha fondato l’Istituto superiore per formatori, per l’integrazione fra psicologia del profondo e antropologia cristiana. Presso EDB ha pubblicato numerosi studi, tra i quali Comprendere e accompagnare la persona umana. Manuale teorico e pratico per il formatore psico-spirituale (2013) e Vivere gli ideali (2 voll., 52002 e 22004).