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isbn 9788810976975
prezzo copertina: 17,00 €
sconto: 5%
collana: Lapislazzuli
pubblicazione: giugno 2021
pagine: 240
L’ Esilio e la promessa
Commento al libro di Ezechiele. Prefazione di Silvina Chemen
L’esilio è una dimensione della condizione umana. Nascendo lasciamo un luogo familiare e sicuro per entrare in un altro sconosciuto, e senza due mani che ci accolgono e un corpo che ci riscalda e nutre non inizieremmo la nostra avventura sulla terra. I profeti biblici sono la madre che ci accoglie, ci nutre e ci accompagna negli esili della vita. Questo vale per tutti i profeti, ma soprattutto per Ezechiele, colui che riceve la sua vocazione durante l’esilio di Babilonia, nella prova più grande del suo popolo, e pronuncia le parole più alte per mantenere vivi la promessa e il patto, quando attorno tutto parla di dolore e di morte. La profezia è dono sempre, ma diventa bene essenziale quando la vita ci deporta in terre straniere, dopo che il grande sogno si è infranto, quando la speranza e la fede rischiano di spegnersi.
Luigino Bruni, professore ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma ed editorialista di Avvenire, è autore di saggi tradotti in una decina di lingue. Per EDB ha pubblicato tra gli altri: Le imprese del patriarca. Mercato, denaro e relazioni umane nel libro della Genesi (32018); Le levatrici d’Egitto. Un economista legge il libro dell’Esodo (42020); La sventura di un uomo giusto. Una rilettura del libro di Giobbe (62021); Una casa senza idoli. Qoèlet, il libro delle nude domande (42020); Dialoghi della notte e dell'aurora. Una rilettura di Isaia (32021); L’alba della mezzanotte. Il grido inascoltato del profeta Geremia (22020);  Più grandi della colpa. Una rilettura del libro di Samuele (2020).Silvina Chemen è rabbina di una comunità ebraica a Buenos Aires, in Argentina.

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