isbn 9788810216248
prezzo copertina: 38,00 €
sconto: 5%
collana: Reprint
pubblicazione: marzo 2017
ultima ristampa: 18 aprile 2018
pagine: 488
peso: 590 grammi
Persona in teologia
Alle origini del significato di persona nel cristianesimo antico
Non esiste nel linguaggio del nostro tempo un termine così solidale o, meglio, così compenetrato con l’essere umano come quello di «persona». Esso rappresenta una parola-chiave non solo in teologia o in filosofia, ma anche nel linguaggio della giurisprudenza, della sociologia, dell’antropologia e della psicologia. Ma come e perché nella cultura occidentale si è giunti a investire questo termine di tanto incomparabile prestigio? Questo libro si propone di rispondere alla domanda compiendo un’indagine che affonda le radici negli intensi dibattiti che hanno coinvolto il cristianesimo antico e riflettendo sulla rilevanza antropologica del termine «persona» a partire dalla provenienza teologica del concetto.«Sarà per lungo tempo un’opera di riferimento in materia»Bernard Sesboüé«Questo libro è soprattutto una provocazione per l’oggi post-cristiano»Piersandro Vanzan
Andrea Milano è docente emerito di Storia del cristianesimo all’Università Federico II di Napoli e di Dottrine teologiche all’Istituto di Scienze Religiose Italo Mancini dell’Università di Urbino. È cofondatore della rivista Filosofia e Teologia, cofondatore del comitato scientifico della Società italiana per la ricerca teologica (Sirt), componente dell’European Society for Catholic Theology e dell’Accademia Pontaniana. Per EDB ha pubblicato Quale verità. Per una critica della ragione teologica (1999) e Donne e amore nella Bibbia. Eros, agape, persona (Reprint 2015).

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