isbn 9788810406090
collana: Etica teologica oggi
pubblicazione: febbraio 2011
pagine: 176
peso: 244 grammi
Guerra e pace: la morale cristiana da Giovanni XXIII al Vaticano II, al nostro tempo
Il contributo specifico italiano. Presentazione di Luigi Lorenzetti
Con stile chiaro ed essenziale, il volume presenta una riflessione sistematica su pace e guerra nel contesto teologico-morale dell’ultimo cinquantennio, esaminando il contributo specifico dei moralisti italiani. La prima parte espone una visione essenziale del pensiero biblico, della storia della teologia e del magistero di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. La seconda parte è dedicata alla riflessione teologico-morale che segue un ordine tematico: la liceità/illiceità della guerra, la legittima difesa, l’ingerenza umanitaria, l’obiezione di coscienza, il terrorismo, ecc... Un’ampia bibliografia è utile strumento per la documentazione e per lavori di ricerca. Nelle sue conclusioni l’autore constata come gli studiosi ribadiscano la necessità di abbandonare il principio del bellum iustum sulla base di due ragioni principali: le esigenze del Vangelo, che non lasciano spazio alcuno alla violenza, e l’insegnamento tradizionale, che ne decreta la fine a causa delle capacità distruttive della guerra moderna. Tale principio può essere al massimo rimpiazzato da quello dell’ingerenza umanitaria o dal diritto alla legittima difesa.
GIULIO CESAREO è frate minore conventuale, sacerdote dal 2005. Ha compiuto gli studi di teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana e all’Università di Fribourg (Svizzera). Dal 2009 è docente alla Facoltà teologica del Seraphicum (Roma).
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