Il volume raccoglie settanta contributi per i settant’anni del cardinale Matteo Zuppi, proposti da autori di generazioni diverse, di vari continenti e culture, uniti dalla stima che li lega all’arcivescovo di Bologna e presidente della CEI. Il filo che unisce i testi è la pace, che don Matteo ha inteso fin dall’inizio come il cardine del suo ministero pastorale. Gli scritti indagano la pace a cui richiamano le Sacre Scritture, come è stata ed è interpretata nel corso della storia, come ha costituito un segno profetico e un sogno, per tanti, un impegno e un rischio, un richiamo incessante e una necessità impellente, di fronte al dolore e alla distruzione. Fanno da cornice la teologia, l’esegesi biblica, la storia della chiesa, l’ecclesiologia, la liturgia, la profezia, il martirio, l’incontro con le altre religioni e culture.
Dilexi Te, ti ho amato, è la prima e attesissima esortazione apostolica di papa Leone XIV. Il testo mette al centro l’amoreverso i poveri, in dialogo con la Dilexit nos di papa Francesco. È solo nella cura dei poveri che la chiesa può restare fedele al Vangelo, e in questa fedeltà le sue opere, le sue istituzioni e le sue esperienze diventano atti profondamente politici.La prefazione di don Mattia Ferrari nasce dall’incontro tra la sua testimonianza quotidiana al servizio dei migranti e quelladi Francesco e Leone, che nei loro scritti consegnano un Vangelo vissuto prima ancora che pensato.
Il volume propone un percorso di riflessione che prende spunto dai sette segni di speranza indicati nella Bolla di indizione del Giubileo 2025: pace, giovani, poveri, ammalati, anziani, detenuti. Si intende offrire una lettura capace di tenere insieme la complessità del presente e la possibilità di un futuro diverso. Attraverso contributi multidisciplinari etestimonianze diversificate, il libro esplora i meccanismi che alimentano l’esclusione e l’emarginazione, ma al tempo stesso individua quei segnali di speranza che, anche dentro le contraddizioni della storia, possono divenire fermento di trasformazione sociale, culturale e politica.
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