isbn 9788810402474
prezzo copertina: 37,70 €
sconto: 5%
collana: Epifania della Parola
pubblicazione: novembre 2013
pagine: 424
peso: 480 grammi
Il Diverso e lo straniero nella Bibbia ebraico-cristiana
Uno studio esegetico-teologico in chiave interculturale
Biblisti di America Latina, Asia, Africa ed Europa si confrontano sulla comprensione che i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento esprimono nei confronti del «diverso» e dello «straniero». Spaziando dalla Torah ai Profeti, dagli Scritti ai Vangeli sinottici, da Paolo a Giovanni fino ai testi cristiani più tardivi, l’alterità viene osservata come un elemento costitutivo di Dio e dell’uomo che interagisce nella dialettica delle relazioni umane, nell’identità e nel destino di Gesù, nell’interazione tra la vita cristiana e il mondo. «Mio padre era un arameo errante», confessa Israele nella sua professione di fede ricordando altresì di essere stato forestiero in terra d’Egitto. Abramo definisce se stesso uno straniero, che risiede in una terra che non è la sua patria, e un ospite di passaggio. «Forestieri e pellegrini» è anche la definizione dei cristiani nella Prima lettera di Pietro. Alla luce di queste considerazioni, osservano i curatori del volume, «la vera sfida che ci sta davanti è il passaggio dall’estraneità all’ospitalità e, dunque, una scelta di campo dalla parte del “diverso”: a fianco dello straniero schiavizzato e dell’eunuco disprezzato, della donna emarginata e di ogni essere che porta sulla propria pelle i segni della precarietà e dell’ingiustizia; dalla parte di chi non ha voce, perché lo schiamazzo del potere nel nostro mondo, e nella Chiesa, è troppo forte e le voci flebili fanno fatica a emergere».
Massimo Grilli è docente di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue ultime pubblicazioni: Gottes Wort in menschlicher Sprache. Die Lektüre von Mt 18 und Apg 1-3 als Kommunikationsprozess (SBS 201), Stuttgart 2004 (in collaborazione con D. Dormeyer) e Riqueza y solidaridad en la obra de Lucas, Estella (Navarra) 2005 (in collaborazione con D. Landgrave Gándara e C. Langner). Presso le EDB ha pubblicato: Quale rapporto tra i due Testamenti? Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l’unità delle Scritture (22011); L’impotenza che salva. Il mistero della croce in Mc 8,27–10,52. Lettura in chiave comunicativa (22011); Il Vangelo di Matteo, scriba dell’Antico e del Nuovo. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2009, cofanetto CD/MP3 (2010); Alla ricerca del Volto. Commento alle letture domenicali e festive. Anno A (2010); Marco, il Vangelo del paradosso e del mistero. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2010, cofanetto CD/MP3 (2011); Scriba dell’Antico e del Nuovo. Il Vangelo di Matteo (2011); In ascolto della Voce. Commento alle letture domenicali e festive. Anno B (2011); Luca, il Vangelo del viandante. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2011, cofanetto CD/MP3 (2012); «Paradosso» e «mistero». Il Vangelo di Marco (2012); L’opera di Luca. 1. Il Vangelo del viandante (2012) e 2. Atti degli Apostoli, il viaggio della Parola (2013); Sulla via dell’Incontro. Commento alle letture domenicali e festive. Anno C (2012); Atti degli Apostoli. Il viaggio della Parola. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2012, cofanetto CD/MP3 (2013). Joseph Maleparampil è membro della Missionary Congregation of the Blessed Sacrament in Kerala; ha studiato Teologia al Pontifical Institute of Philosophy and Theology di Aluva. Dopo alcuni anni di insegnamento in seminario, si è laureato in Esegesi biblica al Pontificio Istituto Biblico di Roma, dove ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura.
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