isbn 9788810405956
collana
B3
Nuovi saggi teologici

confezione: Brossura con bandelle
pubblicazione: aprile 2010
ultima ristampa: 16 novembre 2018
pagine: 156
peso: 240 grammi
Trasmettere un Vangelo di libertà
In una società secolare, in cui la cultura e i linguaggi si trasformano, la formulazione tradizionale della fede cristiana risulta spesso inefficace. E le domande ultime dell’esistenza umana rischiano di restare senza risposta. I figli della tecnologia e della secolarità non abitano più i linguaggi antichi del cristianesimo, diventato, per molti, estraneo e pietrificato. L’autore intende farsi interlocutore degli uomini che abitano un mondo trasformato, spesso smarrito e senza radici, con i suoi enigmi e il suo mistero… Con una convinzione: ciò che chiamiamo «parola di Dio» è una parola radicalmente umana, addirittura la più umana che possa esistere, portatrice di vita nelle nostre vicende difficili o felici. Christoph Theobald spiega le condizioni per trasmettere un Vangelo di libertà per tutti e mostra come dire oggi, nella trama delle Scritture, le sue dimensioni antropologiche e cristiane.

SOMMARIO

Introduzione.  I. La fede in Cristo: trasmettere l’intrasmissibile? Cosa ci insegna il «traghettatore» di Galilea?  Come nasce la fede in Cristo?  Credere in Cristo: le condizioni di una trasmissione riuscita.  Possibilità, difficoltà e promesse per la Chiesa nella società.  II. Accedere alla coscienza del peccato. La rivelazione del peccato.  Un’esperienza universalmente accessibile.  III. Il vangelo della libertà. In ascolto della Scrittura. Punto di partenza: la chiamata alla libertà (Gal 5,13).  Alla scuola del Maestro.  «Prendi il largo…» (Lc 5,4).  IV. «Testimoni del Risorto». Avete detto risurrezione? Un modo di procedere nella trama dell’opera lucana.  Discernere le esperienze di risurrezione.  La pedagogia del Risuscitato.  V. Per una intelligenza interiore del mistero della Trinità. Una difficoltà.  Dio, «mistero» della storia.  Perché «tre»?  Paesaggio spirituale.  VI. Il futuro della creazione. Un paesaggio culturale favorevole alla scoperta del mondo come creazione.  Dal nulla e per nulla…  VII. Leggere i «segni dei tempi». A proposito della dimensione sociale e politica della fede.  Conclusione. La promessa dell’altroAllegato dell’Introduzione e del capitolo IV. 1. «Ho creduto, per questo ho parlato».  2. Tre racconti di «testimoni».  3. I «testimoni» nell’opera di Luca.  Origine dei testi.

Christoph Theobald, gesuita, è nato a Colonia. Professore di teologia fondamentale e dogmatica al Centre Sèvres di Parigi, è direttore di «Recherches de Science Religieuse». Tra le sue pubblicazioni: Le canon des Ecritures: études historiques, exégétiques et systématiques, 1990; La Pensée musicale de Jean-Sébastien Bach. Les chorals du Catéchisme, 1993; Histoire des dogmes. IV: La Parole du salut, 1996 Présences d’Evangile. Lire les Evangiles et l’Apocalypse en Algérie et ailleurs, 2003; Le péché originel. Heurs et malheurs d’un dogme, 2005. Presso le EDB ha pubblicato: La Rivelazione, 22009; Il cristianesimo come stile. Un modo di fare teologia nella postmodernità (2 voll.), 2009.
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